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L'Ensemblehaus non è una sala concerti, ma un laboratorio musicale, in cui ha sede anche l'amministrazione di entrambi gli ensemble. L'architettura rispecchia il carattere del laboratorio: con la facciata in pannelli a tre strati spazzolati e rivestiti in colore antracite e con la forma bombata, l'edificio stabilisce già dall'esterno un riferimento al mondo della musica. Tale riferimento è sottolineato maggiormente dai listelli di copertura disposti ritmicamente e dalla facciata in ottone nell'area d'ingresso. Entrambi gli elementi evocano associazioni con uno strumento musicale. L'intenzione è stata senza dubbio quella di puntare al futuro invecchiamento: come accade per uno strumento molto utilizzato, il legno e il metallo tendono a modificarsi con gli anni. |
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L'edificio è rivolto a sud; la verniciatura scura con frazioni di plastica e particelle di alluminio protegge efficacemente dal surriscaldamento. L'ingresso si inserisce senza soluzione di continuità in un'area di passaggio semi-pubblica. Questa porta alle sale prova adiacenti e funge da area di reciproca comunicazione fra i membri dell'ensemble. Il concetto cromatico si definisce tramite il riferimento al legno; tutti gli elementi architettonici indietreggiano notevolmente rispetto alla facciata. La verniciatura dell'impianto di comunicazione integrale negli edifici della linea di design Siedle Steel rispecchia esattamente la verniciatura a polvere del telaio della porta. Entrambi gli elementi si inseriscono senza soluzione di continuità nella facciata, la cui struttura di luce e ombra viene messa in risalto dal sole. Siedle ha inciso il logo dell'Ensemblehaus e le scritte dalla cassetta per le lettere e li ha colorati di bianco; il numero civico è stato intagliato al laser e pure colorato di bianco. |
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